Aprire un’azienda in Bulgaria è conveniente oppure si corrono rischi? Quali sono i reali vantaggi dell’intraprendere questa scelta imprenditoriale?
Negli ultimi anni c’è stata una grossa inflazione di società in Bulgaria aperte un po’ da chiunque e -soprattutto – totalmente a caso. Questo abuso ha reso il paese molto sospetto agli occhi del fisco Italiano che ha aumentato i controlli nei suoi paesi per evitare truffe ed esterovestizione.
Dunque, se credevi che la Bulgaria potesse essere un paradiso fiscale, mi dispiace deluderti ma non è proprio così. Esistono ugualmente dei vantaggi nell’apertura di società bulgare, vediamo quali.
Principali tipologie di società bulgare
- Società a responsabilità limitata: può essere costituita da una o più persone che diventano responsabili limitatamente del valore totale delle proprie quote di capitale. Il contratto di società viene stipulato per scrittura privata e il socio può essere rappresentato anche da un suo procuratore. C’è anche la possibilità di costituire società unipersonali a responsabilità limitata in cui il titolare sia un singolo individuo.
- Società per azioni: capitale sociale diviso in titoli azionari. I soci sono responsabili con i creditori entro i limiti del capitale.
- Associazioni di persone giuridiche: ne fanno parte holding e consorzi. Secondo la legislazione bulgara le holding equivalgono alle società a responsabilità limitata, società per azioni e società per azioni in accomandita che hanno l’obiettivo di assumere qualsiasi forma di partecipazione in altre società o di partecipare alla loro gestione.
I vantaggi della costituzione di una società bulgara
Tempi rapidi per l’apertura. La società viene registrata il giorno successivo al deposito dei documenti al Registro Commerciale.
- Capitale sociale minimo di €1
- L’imposta sul reddito equivale al 10% (ed è fissa per tutte le tipologie imprenditoriali)
- L’imposta sui dividendi corrisponde al 5%
- Non bisogna pagare contributi di sicurezza sociale sui dividendi distribuiti
- I soci detengono responsabilità limitata
- Le quote societarie possono essere trasferite in maniera rapida
Uno degli aspetti che rende la Bulgaria appetibile agli imprenditori italiani è sicuramente la sua particolare vicinanza geografica con l’Italia che non va mai sottovalutato sia dal punto di vista personale che imprenditoriale.
Nonostante l’italiano sia spesso portato a “fuggire” in cerca di fortuna, posso garantirti che la vicinanza al proprio paese natale non va mai sottovalutata nemmeno in virtù di possibili successive possibilità imprenditoriali che possano includere nei tuoi piani anche l’Italia.
Essere membro dell’Unione Europea, poi, porta altri numerosi vantaggi. Primo fra tutti la possibilità di potersi trasferire senza obbligo di visto o permesso di soggiorno. I cittadini italiani hanno stessi diritti e doveri dei cittadini bulgari per la costituzione delle società bulgare.
L’Imposta sul Valore Aggiunto in Bulgaria prevede due aliquote: del 20% quella ordinaria, 9% quella ridotta.
Come registrare una società bulgara
La procedura è molto comoda, può essere svolta tranquillamente anche on-line a distanza. La cosa importante per evitare di incorrere nella doppia tassazione (Italia – Bulgaria) è iscriversi all’AIRE, il registro degli italiani residenti all’estero.
Questo comporta in automatico che tu trasferisca la tua residenza.
Fatto ciò, puoi provvedere a registrare la società – qualsiasi essa sia – per ottenere un numero di identificazione fiscale. La procedura per l’apertura della partita IVA dura in media un paio di settimane e dovrebbe essere effettuata il giorno dopo l’iscrizione nel registro commerciale.
Il nome che sceglierai per l’azienda, ovviamente, non dev’essere stato già registrato precedentemente.
Le norme e i provvedimenti bulgari prevedono in maniera obbligatoria l’apertura iniziale del conto bancario che permetterà poi di procedere con la registrazione della sede legale dell’azienda.
L’azienda va poi registrata nel registro commerciale ufficiale disponibile al pubblico e – successivamente – sarà necessario il timbro ufficiale per l’approvazione delle attività formali che andrà a svolgere.
I settori in cui conviene maggiormente investire in Bulgaria sono: agricoltura, turismo e costruzioni.
Non è tutto oro quello che luccica
Nonostante lavorare in Bulgaria possa sembrare più vantaggioso che in Italia, bisogna essere chiari su un punto: non è assolutamente facile. Senza l’aiuto di collaboratori fidati presenti in maniera continuativa, diventa molto difficile gestire una società in Bulgaria.
Pensa che in questo paese la figura del commercialista non esiste, ci si affida semplicemente ai ragionieri e posso garantirti che non è per niente facile far comprendere loro le esigenze di un imprenditore italiano e come coniugarle al meglio nel proprio paese.
Una delle figure di cui avrai maggiormente bisogno è un professionista che abbia reale esperienza in ambito legale e fiscale a livello internazionale.
Altro dato importante da considerare, è il costo del lavoro per i dipendenti.
Nell’edilizia lo stipendio medio è di 450 euro, nell’industria estrattiva 900 euro, mentre in quella di trasformazione 500 euro.
Nel settore dell’istruzione siamo intorno ai 600 euro così come nella sanità e nei servizi sociali, mentre nel settore degli alberghi e ristoranti siamo sui 350 euro.
Pochi sono i settori in cui gli stipendi vanno oltre i 1000 euro: ad esempio, produzione e distribuzione di energia elettrica e termica e di combustibili gassosi, creazione e diffusione di informazione e di proprietà intellettuale, telecomunicazioni oppure quello delle Finanze e assicurazioni.
Aprire società in Bulgaria e lavorare in Italia
Quanti ancora sono convinti che questo sia possibile? Sono molte le persone che, per usufruire delle agevolazioni fiscali degli altri paesi europei, sono convinti di poter aprire sede legale nel paese straniero e continuare a operare in Italia.
Chiariamo subito che tutto questo è profondamente illegale e porta il nome di quello che, tutt’oggi, è ancora un cancro: l’esterovestizione.
Per quanto ci siano alcuni importanti vantaggi nell’aprire una società in Bulgaria, il mio consiglio è sempre quello di essere molto ponderato in tali considerazioni prima di buttarti a capofitto nella costituzione di un business estero. Soprattutto quando si tratta di un Paese che, seppur facente parte dell’Unione Europea, ha un linguaggio e una scrittura così differenti da quelle italiane.
Inoltre, come già spiegato precedentemente, non è facile trovare dei professionisti che siano realmente in grado di supportare l’imprenditore italiano nella costituzione di una società bulgara in sicurezza e trasparenza.
Pertanto, non ti dico di escludere l’opzione di aprire una società in Bulgaria, ma ti consiglio di valutarla attentamente e muoverti solo quando sarai veramente sicuro di poterlo fare al meglio.
Ecco perché mi metto a tua completa disposizione per chiarire qualsiasi dubbio o perplessità su questo tema.
Perciò, non esitare a compilare il form e a contattarmi. Sarò felice di dare risposta alle tue domande e aiutarti a costituire un business sicuro in Bulgaria.