RIMBORSO IMU

Se sei proprietario di un fabbricato industriale, un albergo o un capannone (categoria catastale D) dovresti far controllare la tua rendita catastale. Puoi risparmiare fino al 60% dell’IMU che stai pagando, leggi l’intero articolo e scopri come.

La rendita catastale è semplicemente un coefficiente utilizzato per determinare il valore fiscale di un immobile ai fini:

• IMU
• Imposte sui redditi
• Imposte sulla successione e donazione

La base per pagare le imposte è sempre la rendita catastale.
È facile capire che se la rendita catastale è più alta del dovuto pagherete più imposte del dovuto!

La formula per il calcolo della rendita catastale per gli immobili industriali è:

Metri quadri x € al metro quadro x saggio di fruttuosità = RENDITA CATASTALE

Se i metri quadri e il valore al metro quadro non sono un’opinione, il saggio di fruttuosità presenta alcuni problemi.
Numerose sentenze della Cassazione hanno stabilito che questo importo non può superare il 2%. I catasti spesso non si sono adeguati e hanno lasciato le percentuali vecchie, continuando a far pagare di più ai contribuenti.

In un caso recente seguito da noi di un immobile D-7 di 3000 metri quadri, valorizzato a €450/mq  con un saggio di fruttuosità del 4% aveva una rendita catastale pari a € 54.000!
Un immobile del genere paga all’incirca € 33.000 di IMU all’anno. Revisionando il coefficiente al 2% i pagamenti sono scesi a € 16.500 all’anno: LA METÀ!​
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Hai capito bene: dopo il nostro intervento il contribuente ha risparmiato € 16.500 di IMU all’anno.

Il primo passo da fare è controllare questo dato in catasto, se il valore risulta superiore allora si può procedere alla revisione della rendita catastale.
​Una volta revisionata la rendita catastale, si procede a quantificare le imposte pagate in eccesso e a chiederne il rimborso.
Accounting Bolla ti consiglierà e accompagnerà in tutto questo procedimento passo per passo.