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Aprire una società nel Principato di Monaco: consigli fiscali e miti da sfatare

Trasferirsi nel Principato di Monaco è davvero conveniente? Cominciamo col dire che, se sei una persona fisica, trasferendoti in questo Paese, potrai usufruire del regime agevolato che prevede l’esenzione dalla tassazione del reddito. 

Ma è semplice ottenere la residenza monegasca

Il Principato di Monaco è un paradiso fiscale? 

Parliamo di una delle città-stato indipendenti più piccole d’Europa. Negli ultimi anni la sua importanza è cresciuta notevolmente anche in quanto punto di riferimento come centro di servizi oltre che per il turismo e il casinò. 

Dal 1869 il Principato è sede di numerose famiglie benestanti d’Europa che qui, grazie alla decisione del principe Carlo III, hanno il diritto di non pagare le imposte sui redditi in quanto abitanti del Principato. 

Da quel momento, molti imprenditori hanno utilizzato questo metodo per evadere la tassazione dei propri paesi e approfittarsi del regime fiscale agevolato del Principato. Ecco perché ad oggi le cose sono notevolmente cambiate anche qui. 

Riuscire ad ottenere molti dei benefici fiscali non è assolutamente facile come un tempo proprio perché il Principato si è reso disponibile a collaborare con le autorità europee per fornire i dati necessari a effettuare i dovuti controlli sulle residenze. 

I vantaggi di essere residenti nel Principato di Monaco 

Ecco tutti i vantaggi che ancora oggi rendono il Principato di Monaco una meta appetibile per gli imprenditori europei: 

  • Si qualifica come Paese comunitario solo ai fini IVA
  • Non fa parte dell’UE nonostante sia presente anche qui la moneta unica
  • Si qualifica come paese limitrofo per i residenti in Italia che prestano attività lavorativa in via continuativa all’estero nelle zone di frontiera e in altri paesi limitrofi 
  • Nel 2009 è ufficialmente uscito dalla black list dell’OCSE e questo conferma il suo essersi adeguato alle regole internazionali sulla trasparenza fiscale 

Diventare residente nel Principato di Monaco 

Il Principato è una monarchia, come tale, le autorità dello Stato possono decidere anche in modo molto selettivo chi è gradito o meno al suo interno. Perciò, la tua richiesta di trasferimento di residenza potrebbe essere anche legittimamente rifiutata secondo tale sistema. 

Diventare un cittadino monegasca è un privilegio a tutti gli effetti proprio perché ti permette di ottenere un trattamento molto vantaggioso a livello fiscale. In soldoni, essere un cittadino monegasco, ti autorizza a non pagare le tasse.

Ora ti sarà sicuramente più chiara la difficoltà nell’ottenimento della residenza. 

Ma cosa devi effettivamente fare per provare a richiedere la residenza monegasca? I procedimenti sono questi: 

  • Aprire un Conto Corrente in una Banca del Principato e versare un deposito minimo di €500.000
  • Essere in possesso di un’abitazione e abitarvi stabilmente. Questa può essere sia di proprietà che in affitto. 
  • Essere in possesso di una fedina penale pulita 

Per molto tempo il Principato è stata un vero e proprio rifugio per evadere le tasse ma, ad oggi, la procedura è diventata anche qui completamente legale e trasparente. Sii consapevole che ricevere accertamenti fiscali dall’Agenzia delle Entrate durante la procedura di trasferimento è una pratica molto ricorrente quando si tratta del Principato di Monaco. Ecco perché occorre farlo avvalendosi del supporto di un consulente esperto che ti permetta di mantenerti alla larga da qualsiasi pericolo che possa costarti molto caro.

Come funziona il regime fiscale nel Principato di Monaco?

Parliamo dell’unico paese in Europa, ad oggi, che non impone un’imposta sul reddito personale.

Le persone fisiche con residenza monegasca non sono sottoposte a nessun tipo di tassazione sul reddito. L’unica eccezione è fatta per le persone fisiche di nazionalità francese che hanno una residenza fiscale a Monaco. Esse sono sottoposte alla tassazione francese sui redditi percepiti a Monaco proprio come previsto dalla convenzione siglata tra i due Stati. 

Perciò, la persona fisica francese, pur spostando la propria residenza nel Principato, avrà un trattamento uguale a qualsiasi altro cittadino con residenza francese. Pertanto, il trasferimento di residenza diventa una mera formalità priva di ogni vantaggio. 

Presta molta attenzione quando richiedi il trasferimento per ottenere la residenza monegasca. Perché per ottenerla, e con essa ottenere anche i vantaggi fiscali, dovrai perdere la residenza fiscale nel paese d’origine. 

Perciò, se il trasferimento della residenza fiscale non avviene nel modo giusto, verrai considerato ancora residente in Italia e sarai ugualmente soggetto alla fiscalità italiana.

Per le imprese l’unica imposta prevista nel Principato di Monaco è l’imposta sugli utili delle imprese. Essa prescinde dalla forma societaria ma può essere influenzata da due fattori: 

  • Dove localizzi l’attività
  • Qual è la natura della stessa 

Le imprese hanno anche diritto all’esonero dall’imposizione diretta se il fatturato si realizza per più del 75% all’interno del Principato. Laddove fatturi fuori dal Principato almeno il 25% del fatturato, sei soggetto a una tassazione pari al 33,33%. 

Sono previsti molti incentivi per tutti gli imprenditori che decidono di costituire una nuova attività all’interno del Principato. Per le neo-attività la tassazione prevista per i primi due anni di vita della stessa è pari a zero. 

Va anche detto, però, che per la costituzione di qualsiasi attività commerciale all’interno del Principato dev’essere autorizzata in maniera preliminare dal Governo entro 3 mesi. All’interno di questo periodo di tempo la commissione monegasca valuta attentamente la natura del tuo business prima di dare il via libera per l’attività. 

Aprire una società nel Principato di Monaco | Il casinò di Montecarlo
Casinò a Montecarlo

Le forme societarie migliori da costituire nel Principato di Monaco 

Viste le particolari restrizioni che rendono il Principato sempre meno accessibile a chi intende risiedervi, è necessario anche comprendere quali siano realmente le forme societarie più interessanti da prendere in considerazione in questo Paese. 

SAM: Società Anonima Monegasca 

Si tratta di una società per azioni che svolge attività commerciali con due o più azionisti anonimi. il versamento minimo per la costituzione è pari a €150.000. 

SARL: Società a Responsabilità Limitata 

Necessità la pre4senza di almeno due azionisti e un capitale minimo di €15.000 diviso tra gli azionisti in base all’investimento fatto da ognuno di essi. 

Il direttore deve necessariamente vivere a Monaco o nelle strette vicinanze. 

SCA: Società in Accomandata per Azioni 

Questa società non è a responsabilità limitata. Pertanto, gli azionisti sono responsabili in maniera personale per le obbligazioni che emette la società stessa. I danni per le eventuali violazioni degli obblighi devono essere eventualmente risarciti dagli stessi azionisti. 

Conviene davvero costituire una società nel Principato di Monaco? 

Sicuramente, rispetto a un tempo, assolutamente no. Poi, come dico sempre, dipende soprattutto dalle priorità del tuo business. 

Va detto che trasferirsi nel Principato significa in primis dover individuare un locale in cui adibire la propria sede legale. Il che, posso assicurarti, è particolarmente dispendioso perché gli affitti nel Principato sono tutt’altro che economici. 

Acquisirai lustro e la tua immagine verrà decisamente resa più autorevole, ma bisogna effettivamente comprendere quanto il gioco valga la candela.

Va anche detto, però, che se il tuo business è ben strutturato e il suo mercato principale non è Monaco, andresti a pagare lo 0% di tasse sul reddito di impresa. Notevole! 

Altra cosa da considerare riguarda il fatto che le aziende a Monaco vengono registrate con un codice fiscale francese e l’IVA è esattamente la stessa, cioè al 20%. Una parte della stessa, inoltre, è versata proprio nelle casse statali francesi. Alla faccia dello Stato indipendente, insomma.

Infine, piccola menzione va fatta sui tempi di costituzione che possono arrivare fino a 3 mesi. Potrà sembrarti un periodo burocratico veloce, ma prendendo in considerazione Paesi che ti permettono di effettuare la costituzione societaria anche in meno di una settimana, va evidenziato che tre mesi può essere un lasso di tempo molto lungo. 

Detto ciò, credo siano ben evidenti i pro e i contro dell’incorporare la propria società nel Principato di Monaco. La scelta, come al solito, è strettamente assoggettata alle necessità del tuo business. 

Ecco perché è molto importante rivolgersi a un consulente professionista che possa guidarti verso la miglior soluzione che possa realmente convenire a te e alla tua impresa. 

Leggi anche il nostro articolo su come costiture un’impresa a Dubai, come aprire un’impresa in Svizzera, e come aprire un’impresa in UK.

Se hai bisogno di approfondire l’argomento e comprendere quanto sia realmente conveniente nel tuo caso tentare di trasferire la residenza fiscale nel Principato di Monaco, compila il form qui sotto e facciamo due chiacchiere. 

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